ELENCO DEI DOCUMENTI RIGUARDANTI LE FAMIGLIE TAME'

  

 

DATA

 

CONTENUTO

FONTE

1678

In questo documento Tommasa Vialli di Fondo accusava Vittore Tamè di Tres di averla resa gravida, e quindi pretendeva che lo stesso si unisse a lei in matrimonio. Ma ciò non fu di gradimento del Tamè che preferì pagare una somma in denaro.

 

A.S.T. Notaio

Ant.Barbacovi

Busta I.

1708

Sono nominati i fratelli Giovanni, Simone e Giorgio Tamedi di Dermulo.

A.S.T. Notaio

B. Bergamo

 

1714

La comunità di Dermulo decide di “cedere la ragione del ben comunale” ai fratelli Giorgio e Simone fu Vittore Tamè.

 

A.S.T. Notaio

G.F.Barbacovi

 

1716

La comunità di Dermulo, tramite i suoi regolani Giacomo Antonio Mendini e Giobatta Inama, concede un censo di 15 Ragnesi  a Simone fu Vittore Tamè che lo assicura su un suo fondo a Campolongo e sulla sua casa ai Fabiani osii ai Massenzi.

 

A.S.T. Notaio

G.F.Barbacovi

 

A.P.T.

 

1734

In un documento compare testimone Giuseppe figlio di Simone Tamè.

A.S.T. Notaio

P. Medis

Busta II.

 

1737

Promessa di matrimonio fra il vedovo Giovanni Tamè di Dermulo abitante a Pian e Domenica figlia del fu Lazzaro Chin e vedova di Vigilio Chin.

 

A.S.T. Notaio

P. Medis

Busta II.

 

1742

In un documento compare come come testimone Giuseppe figlio di Simone Tamè abitante a Taio.

A.S.T. Notaio

P. Medis

Busta III.

 

1747

Giuseppe fu Simone Tamè deve pagare 3 Quarte di formento e 2 Stara di segalla a Bonifacio Betta che gli ha concesso a livello perpetuale un arativo al Campet, sopra la casa dello stesso Tamè.

 

A.S.T. Notaio

P. Medis

Busta III.

 

1748

In un documento sono citati: Maria Caterina vedova di Vittore Tamè, Caterina sua figlia, i suoceri (di Maria Caterina) Simone e Maddalena Tamedi, Giuseppe loro figlio e Antonio Betta padre di Maria Caterina.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta I.

 

1748

Vittore fu Giorgio Tamè è debitore di Giovanni Giacomo Inama Rodaro e solleva lo stesso dal pagamento di due orne di brascato sul fondo di Campolongo, proprietà del Santuario di San. Romedio.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta I.

 

1750

Giuseppe fu Simone Tamè vende a Gio.Batta Inama muraro, una camera sopra la sua. (del Tamè)

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta I.

 

1750

Giuseppe fu Simone Tamè, possiede a livello i fondi di don Federico Lucchi di Sarnonico: Campolongo, Sponai, Blaum e S.Giustina.

A.S.T. Notaio

G.P. Medis

Busta I.

 

1750

Vittore Tamè, quale tutore delle figlie minori del fu Gregorio Endrizzi, per pagare dei debiti agli eredi di don Pellegrino Moggio di Cles, alla presenza del loro curatore Antonio Dalrì, cede una parte del fondo alle Longhe.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta I.

A.P.T.

 

1751

Giuseppe fu Simone Tamè vende a Domenica vedova di Gregorio Endrizzi per 24 Ragnesi  “un revoltello nuovamente costruito”.

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta I.

 

1752

Giuseppe fu Simone Tamè, vende a mastro Gio.Batta Inama figlio di Bartolomeo muraro un terreno al Ri per 35 Ragnesi. (E’ nominata la casa di Giuseppe “nel colomello sopra la villa”.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta II.

 

1753

Giuseppe Tamè vende, salvo un aggravio di una minela di formento alla mensa di Trento, un revoltello soggetto al Gafforio, sotto la cucina di esso Tamè, a Maria Domenica vedova Endrici per 18 Ragnesi.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta II.

 

1753

Giuseppe Tamè non è in grado di pagare il canone di affitto di due fondi, uno alle Greute ed uno ai Visenzi per un totale di 42 Troni a don Bartolomeo de Biasi, beneficiato di Castel Bragher, e quindi restituisce i due fondi.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta II.

 

1753

Giovanni Giacomo fu Giovanni Giacomo Inama sindaco della chiesa di Dermulo concede un censo di 13 Ragnesi e Troni 1 e mezzo, a Vittore Tamè che lo assicura su un proprio fondo a Campolongo, e sulla “caneva incorporata in casa sua, presso esso Tamè da due parti, Giacomo qm. Michele Inama e Giacomo qm. Ottavio Inama”.

 

A.P.T. Notaio

A.B.Bergamo

 

A.S.T.

1754

Vittore Tamè prende in locazione perpetuale da Giovanni Matteo Widmann, cancelliere di Castelfondo, l’orticello presso la casa Tamè, avuto dagli eredi di Gregorio Endrizzi nel 1752.

 

A.S.T. Notaio

A.B. Bergamo

Busta II.

 

1766

Vittore Tamè riceve in eredità una parte di casa per mezzo della moglie Barbara, cugina dei fratelli Endrizzi morti a Mezzocorona senza discendenza.

 

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta I.

 

1766

Nell’ inventario dei beni della chiesa di Dermulo, è nominato Antonio figlio di Giuseppe Tamè, regolano assieme a Silvestro Inama.

 

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta I.

 

1767

Antonio Sicher di Coredo, vende a Vittore Tamè di Dermulo un terreno nelle pertinenze di Tres, detto alla Lama.

A.S.T. Notaio

G.P.de Mediis

Busta II.

 

1768

Maria Maddalena figlia di Giuseppe Tamè era serva al maso di Castel Bragher.

 

A.S.T. Notaio

G.P.de Mediis

Busta II.

 

1768

Antonio figlio di Giuseppe Tamè, riceve un prestito da Nicolò Rigotti di Vigo.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta I.

 

1769

La chiesa concede ad Antonio Tamè figlio di Giuseppe, un censo assicurato su due fondi: alle Bertuse e Stregla Longia.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.

 

1771

Antonio Tamè compera due manzi da Antonio Bergamo di Taio.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta III.

 

1774

Giovanni Maria Tamè, presente la madre Barbara vedova di Vittore Tamè ed il fratello Battista, compera per 50 Ragnesi dai fratelli Giacomo e Gasparo Inama e da Michele figlio di Michele Busetti di Taio, una parte di casa detta casa Endrizia, incorporata alla sua.

 

A.S.T. Notaio

G.P. de Mediis

Busta III.

1774

Antonio Tamè prende in locazione dalla chiesa un fondo alla Leonarda ossia a Cambiel.

A.S.T. Notaio

A.B.I.Barbacovi

 

1779

Antonio Tamè acquista un’armenta per 22 Ragnesi  da Bortolo Malanotti di Caldes.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta V.

 

1781

Giovanni Maria Tamè salda un debito con don Federico Luchi di Sarnonico.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta V.

 

1784

Giovanni Maria Tamè riceve dal suocero Simone Nesler di Malosco, la dote per la moglie Maria Domenica.

A.S.T. Notaio B.A.Bergamo Busta VI.