LA RICEVITORIA COMUNALE

 

Atto

nella cancelleria comunale di Dermullo

addi 3 Febbraio 1897

In seguito a decisione della Rappresentanza comunale dopo emanato l’aviso a quest’albo comunale si passa all’incanto della ricevitoria comunale di Dermullo alle seguenti condizioni

1. Il palmario venne fissato nell’importo di prima grida a fi. 2:42 per % e deliberato al minor offerente, la Rappresentanza si riserva inoltre la sielta fra gli offerenti, e coll’avvertimento chè il Ricevitore non avrà palmario sopra gli importi d’avanzo cassa, di capitali retrodati; crediti di conguaglio, che il Comune ripetessero da Comuni, corpi morali, o privati cosi pure non avrà procento degli importi derivanti da alienazione di stabili.

2. La locazione avrà principio col 1° gennaio 1897 e terminerà col 31 Dicembre 1899, per cui il ricevitore avrà la riscossione di questo periodo di tempo.

3. Il ricevitore dovrà esigere tutte le steore e sovra imposte nonchè tutti i rediti comunali, primisariali, della Chiesa e dei poveri ed in una parola di qualunque altra sorte che il Comune crede di dossargli coll’obbligo di corrispondere scosso, o non scosso e di far il versamento; in quanto alle steore è sovra imposte alle epoche già prenotate nei relativi quuinternetti ed in quanto agli altri redditi e collette comunali 6 settimane dopo la loro scadenza o mediante pagamenti dietro assegni dl Comune o mediante tanto denaro in pena dell’interesse del 6 per % e delle summarie esecuzioni.

4. Passata la scadenza delle 6 settimane il ricevitore e obbligato di pagare i mandati che il Comune rilascierà sotopena dell’interesse del 6 per % e summarie esecuzioni.

5. Il Comune sarà obbligato di abbuonare rispettivamente di rifondere al ricevitore al momento della liquidazione del conto consuntivo sulla gestione di ricevitoria, tutti quegli importi che esso ricevitore giustificherà essere inesigibili coi morosi al pagamento; il ricevitore trascorsi tre mesi dopo il termine dell’anno dovra fare gli atti esecutivi giudiziali e proseguirli; ed alla fine di questi restando allo scoperto, il ricevitore dovra venir rimborsato; ma sollo di quegli importi che giustifichi di aver presentato petizione come sopra nonchè a rifondergli, ed abbuonare le spese giudiziali occorse nell’importo liquidato. Sugli importi antecipati o spese sarà abbuonato al ricevitore l’interesse annuo in ragione del 5 per % dal dì in cui sarà statta fatta l’antecipazione.

6. Il ricevitore dovrà nei giorni indicati per la rascossione delle steore esser soggetto qui a Dermullo per ½ giornata ogni rata di steora, qualora fosse forestiero.

7. Il levatario della ricevitoria entro tre giorni deve produre un idonea e solidale sigurtà riconosciuta dalla Rappresentanza comunale.

8. Tutte le spese inerenti al presente atto stano a carico del levatario.

Dopo aver prelette le condizioni si passa a proclamare il prezzo di prima grida di 2.42 per % e si ebbe le seguenti offerte

Inama Geremia di Dermullo offre il prezzo di prima grida di

 

fi 2.42

Barbacovi Celso di Taio offre

“ 2:40

Inama Geremia offre

“ 2:39

Barbacovi Celso offre

“ 2:38

Inama Geremia offre

“ 2:37

Barbacovi Celso offre

“ 2:30

Non essendosi presentato minor offerente venne deliberata a Barbacovi Celso di Taio per 2:30 per % e produse come sigurtà solidale Zambiasi Francesco di Taio.

Celso Barbacovi

Ernesto Inama ?

Gno Emer CapoC.

Felice Inama Banditore

 

 

 

ALCUNI RICEVITORI COMUNALI

 

ANNO

NOME

1818

Romedio Mendini

1820

Mattia Mendini

1821

Mattia Mendini

1822

Mattia Mendini

1824

Romedio Mendini

1825

Romedio Mendini di Giuseppe

1826

Romedio Mendini di Giuseppe

1829

Pietro Inama

1831

Pietro Inama

1833/34

Baldassare Inama

1835/36

Giovanni Inama

1838

Romedio Emer

1839

Antonio Martini di Taio

1840

Romedio Emer

1841

Baldassare Inama

1842

Giacomo Inama fu Giovanni

1843/44

Giovanni Inama fu Giovanni

1862

Silvestro Emer di Taio

1886

Fortunato Cova (cassiere)

1906

Geremia Emer (cassiere)