LA FOJAROLA

 La fojarola è il nome dialettale dello scòtano o sommaco (Cotinus Coggygria), pianta arbustiva resinosa della famiglia delle Anarcadiacee, alta al massimo due metri. Le foglie lunghe dai 3 agli 8 cm, erano usate in passato per conciare le pelli o per ricavare il colore giallo. Siccome questa pianta predilige i terreni magri, si trovava in abbondanza nei nostri boschi. Ogni anno nel mese di luglio, il Capocomune di Dermulo metteva all’incanto, sulla pubblica piazza, la fojarola presente nei boschi comunali. Di solito venivano fatte cinque porzioni che interessavano a rotazione i seguenti luoghi: Brusadiz, Voltoline, Tezza, Traina, Sort e Fossadi.
La foglia veniva usata nel seguente modo: si poneva uno strato di corteccia di abete o di larice, quindi uno strato di foglie, la pelle da conciare, un altro strato di foglie ed uno di corteccia.
Negli atti comunali si trova accenno per la prima volta dell’asta della foiarola nel 1836. I luoghi interessati erano sempre gli stessi.
L’asta della fojarola nel 1883 non fu bandita per la povertà del bosco.

 

 

 

Si trascrive ora a titolo di esempio l’atto d’asta relativo al 1876.

 

Atto

Eseguito sulla piazza di Dermullo li 23 luglio1876

Dietro autorizzazione della rappresentanza Comunale il Capocomune passa all’incanto della fojarola esistente nei Boschi Comunali di questo comune alle seguenti condizioni

1) di detta fojarola verrà fatte cinque porzioni come per l’antico e ogni singola porzione proclamata al prezzo di prima grida gia stabilito e deliberata al miglior offerente al di sopra del prezzo di stima

2) il prezzo di delibera dovrà essere pagato in mano del Cassiere Comunale entro il mese di settembre p.v. e così pure il tempo utile per il taglio di detta fojarola è stabilito fino tutto settembre p.v. e non piu

3) ogni levatario all’atto di delibera dovrà presentare una idonea ed insolidale sigurtà riconosciuta dalla parte appaltante

4) Tutte le spese che andrà sogetto quest’atto staranno a carico del levatari in proporzione dei prezzi di delibera

Quindi dopo essere stato avvertito il pubblico a mezzo del cursore Comunale e giunta l’ora fissata dopo d’aver datto il segno colla Campana si passa dal Banditore Vigilio Tamè a proclamare il prezzo di prima grida di ogni singola porzione con permesso di tagliar solo la fogliarola e non altre ramaglie

1. Porzione giù dai Prati per la stima di fio i 2:50

Giacomo di Lorenzo Brida offre fio i 2:55

non essendovi maggior offerente venne deliberata a Giacomo di Lorenzo Brida

firme

2. Porzione Somagro stimata fio i 1:10

Eugenio Inama offre fio i 1:65

non essendovi alcun maggior offerente venne deliberata ad Eugenio Inama colla sigurtà di Giacomo fu Giacomo Inama

firma Eugenio Inama

3. Porzioni alle Sorti stimata fio i 1:50

Giacomo Endrizzi offre fio i 2:65

non essendovi alcun maggior offerente venne deliberata a Giacomo Endrizzi per fio i 2:65 colla sigurtà di Giovanni Tamè

firma Giacomo Endrizzi

firma Giovanni Tamè

4. Porzione alle Latte fino al Rii del Brusadiz fio i 4:80

Giovanni Tamè offre fio i 5:85

non essendovi alcun miglior offerente venne deliberata a Giovanni Tamè per fio i 5:85 colla sigurtà di Giacomo Endrizzi

firma Giovanni Tamè

firma Giacomo Endrizzi

5. Porzione al Brusadiz e fossadi stimata fio i 1:80

Giovanni Tamè offre fio i 2:65

non essendovi alcun miglior offerente venne deliberata a Giovanni Tamè per fio i 2:65 colla sigurtà di Giacomo Endrizzi

firma Giacomo Endrizzi   firma Giovanni Tamè

 

firma Lorenzo Inama testimone

firma Giacomo Inama testimone

firma Vigilio Tamè banditore

firma Eccher Andrea capocomune