LE PARTICELLE FONDIARIE DI DERMULO E I LORO PROPRIETARI

 

 

MAPPA CON I PROPRIETARI DEL 1780

 

DESCRIZIONE DI TUTTE LE PARTICELLE FONDIARIE DEL COMUNE CATASTALE DI DERMULO
PARTE 0 PARTE I PARTE II PARTE III PARTE IV PARTE V PARTE VI PARTE VII

DAL n.611 AL n.731


611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731


 

 

611 612

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780     Mappa attuale

Raut

1780

Comunità di Dermulo

 




I numeri delle due p.f. non compaiono sulle mappe più recenti.
1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

Comune di Dermulo

 

1882

1904

Imperial Reggio Erario- Strada erariale

Dopo il 1882 evidentemente le due p.f. 611 e 612 passarono dal comune di Dermulo all'erario.

 

 

613 614 615

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780   Mappa attuale

Raut

ca.1680

Endrizzi Gregorio 2

Comune di Dermulo 1

Solo la futura p.f. 614/2.

VAI ALLE PF 617-618


SUPERFICIE 720 mq (614/2)

SUPERFICIE 2500 mq
(613, 614/1 e 615)

La p.f. 614/2 alla fine del Seicento formava un corpo unico assieme alle future p.f. 618, 617, 619, 620 e 616 ed apparteneva alla famiglia Endrizzi.

La p.f. 614 oggi risulta frazionata in 614/1 e 614/2. Quest'ultima era detta anche Parolot.

2 = p.f. 614/2

1 = p.f. 613, 614/1 e 615

d.1710

1720

Endrizzi Giovanni 2

Comune di Dermulo 1

Solo la futura p.f. 614/2.

1720

p.1766

Endrizzi Gregorio 2

Comune di Dermulo 1

Gli eredi di Gregorio morirono a Mezzocorona senza discendenti e quindi il terreno passò in mano ai parenti di Dermulo.

1778

1780

Busetti Michele 2

Mendini Francesco 1

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutalmente il terreno (1) che era boschivo a Francesco Mendini.

ca.1794

1814

Busetti Maria 2

Mendini Francesco eredi 1

 

Maria era figlia di Michele Busetti.

Del passaggio da Francesco Mendini a Romedio Mendini non ho trovato documentazione, ma già nel 1814 era stato effettuato.
1814
1825
Inama Pietro 2
Mendini Romedio 1
Pietro acquista la parte di terreno da Maria Busetti nel 1814 per  F. 37X48.
Nel 1814 la proprietà di Pietro risulta da confini di parte della p.f. 617 e 618.
Romedio Mendini era figlio di Giuseppe.

1848

1850

Inama Marianna 2

Mendini Teresa 1

Pervenuto a Marianna nel 1848 in eredità dallo zio Pietro Inama.

1850

1859

1876

Inama Pietro 2

Mendini Teresa  1

Pietro fu Baldassarre acquistava nel 1850 il terreno da Marianna Inama. Nel 1876 risultava che la parte sud apparteneva alla moglie di Pietro, Teresa Mendini.

1888

Inama Pietro 2

Inama Elia 1

Nel 1888 Elia, figlio di Pietro, acquisisce dal fratello Germano la sua metà di eredità materna.

1897

1904

Inama Elia 2
Inama Maria 2
Poloni Elena 1
Elena Poloni era la moglie di Felice Inama e risultava possedere il terreno dal 1891, anno probabile di acquisizione dal precedente proprietario Elia Inama.

 

 

616

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

Raut

ca.1680

Endrizzi Gregorio

VAI ALLA PF 589 VAI ALLA PF 590 VAI ALLA PF 588 VAI ALLA PF 587 VAI ALLA PF 586 VAI ALLA PF 585 VAI ALLA PF 584 VAI ALLE PF 582-583 VAI ALLA PF 581 VAI ALLE PF 578-579 VAI ALLE PF 577-580 VAI ALLE PF 575-576 VAI ALLE PF 567-568 VAI ALLA PF 569 VAI ALLA PF 570 VAI ALLA PF 571 VAI ALLE PF 572-573 VAI ALLA PF 574 VAI ALLE PF 603-604 VAI ALLA PF 605 VAI ALLA PF 606


SUPERFICIE 300 mq

Questa particella alla fine del Seicento, formava un corpo unico assieme alle future p.f. 618, 617, 614/2, 619 e 620 ed apparteneva alla famiglia Endrizzi.

d.1710

1720

Endrizzi Giovanni

Figlio di Gregorio.

1720

p.1766

Endrizzi Gregorio

Gli eredi di Gregorio morirono a Mezzocorona senza discendenti e quindi il terreno passò in mano ai parenti di Dermulo.

1766

Endrizzi Lucia

Lucia era figlia di Gregorio fu Enrico e moglie in prime nozze di Giuseppe Berti e in seconde di Maurizio Rensi. Nel 1766 questo terreno è descritto come "grezzo con pochi pini".

1780

Rensi Maurizio

Marito di Lucia Endrizzi.

1798

Inama Giovanni Battista

Giovanni Battista, figlio del fu Giacomo Inama abitante a Brescia, acquista il terreno e altri beni di Lucia Endrizzi.
1814
1825
1837

Emer Giovanni

Nel 1814 la proprietà di Giovanni risulta da confini della futura p.f. 614/2.

1838

Emer Barbara

Barbara figlia del fu Giovanni Emer e moglie di Bartolomeo Huber di Mezzolombardo, vendeva il terreno a Giuseppe Tamè.
1838
1840

Tamè Giuseppe

 

1859

Tamè Vittore eredi

 

1870

Tamè Giuseppe eredi

 

1876

Tamè Vigilio

Tamè Vittore

La proprietà di Vigilio risulta dal confine est della p.f. 614/2.

1902

1904

Tamè Dionigio

Tamè Emanuele

I due fratelli divengono proprietari in base al decreto di aggiudicazione del 1902 in seguito alla morte del padre Vittore Tamè.

1917

Tamè Dionigio

 

1944

Tamè Dionigio eredi

 

1960

Tamè Maria 

Maria era figlia del fu Dionigio Tamè.

1967

Pigarella don Orlando

Pigarella Silvia

 

1976

Eccher Aldo

 

 

 

617 618

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

ca.1680

Endrizzi Gregorio

VAI ALLA PF 589 VAI ALLA PF 590 VAI ALLA PF 588 VAI ALLA PF 587 VAI ALLA PF 586 VAI ALLA PF 585 VAI ALLA PF 584 VAI ALLE PF 582-583 VAI ALLA PF 581 VAI ALLE PF 578-579 VAI ALLE PF 577-580 VAI ALLE PF 575-576 VAI ALLE PF 565-566 VAI ALLE PF 567-568 VAI ALLA PF 569 VAI ALLA PF 571 VAI ALLA PF 570 VAI ALLE PF 572-573 VAI ALLA PF 574 VAI ALLE PF 603-604 VAI ALLA PF 605 VAI ALLA PF 606


SUPERFICIE 1700 mq

Queste particelle alla fine del Seicento, formavano un corpo unico assieme alle future p.f. 619, 620, 614/2 e 616 ed appartenevano alla famiglia Endrizzi.

Oggi la p.f. 618 è occupata interamente dalla strada provinciale per Coredo, così come lo è la parte a monte della p.f. 617.

Il terreno si trova denominato anche Noval.

d.1710

1720

Endrizzi Giovanni

Figlio di Gregorio.

1720

p.1766

Endrizzi Gregorio

Gli eredi di Gregorio morirono a Mezzocorona senza discendenti e quindi il terreno passò in mano ai parenti di Dermulo.

1780

Inama Silvestro

 

ca.1794

Inama Silvestro 1.1

Endrizzi Giacomo 1.2

 

La proprietà do Giacomo Endrizzi è stata desunta per logica, senza prova documentale.

1813

Inama Silvestro 1.1

Endrizzi Antonio 1.2

La parte a valle apparteneva ad Antonio Endrizzi.

1814

Inama Antonio  1.1

Endrizzi Antonio 1.2

 
1825
1840

Inama Antonio

Nel 1831 Antonio fu Silvestro Inama comprava la parte di Antonio Endrizzi.

d.1840

1843

Inama Giovanni

Giovanni ereditava il terreno dal cugino Antonio Inama.

1843

1847

Inama Luigi

Luigi ereditava il terreno dal padre Giovanni.

1847

1848

1850

1875

1904

 

Tamè Matilde

Nel 1847 Luigi Inama vendeva il terreno alla cognata Matilde Tamè, vedova di Giacomo Inama. Nel 1848 e nel 1850 la proprietà di Matilde risulta anche da confini del terreno a valle, cioè il Parolot. Nel 1875 Matilde risultava confinare a nord della p.f. 623.

1904

Tamè Matilde  eredi  

1906

Inama Agostino

Agostino era figlio del fu Baldassarre ed acquisiva all'asta il terreno in danno delle eredi di Matilde Tamè.

d.1928

Inama Emma

Emma era figlia di Agostino e sposerà Vigilio Negri di Tres.

 

 

619 620 621

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

ca.1680

Endrizzi Gregorio 1.1

Inama Vittore 1.2

Vittore era proprietario solo del bosco, futura p.f. 621.

VAI ALLA PF 589 VAI ALLA PF 590 VAI ALLE PF 575-576 VAI ALLE PF 577-580 VAI ALLA PF 588 VAI ALLA PF 587 VAI ALLA PF 586 VAI ALLA PF 585 VAI ALLA PF 584 VAI ALLE PF 578-579 VAI ALLA PF 581 VAI ALLE PF 582-583 VAI ALLE PF 565-566 VAI ALLE PF 567-568 VAI ALLA PF 569 VAI ALLA PF 571 VAI ALLA PF 570 VAI ALLE PF 572-573 VAI ALLA PF 574 VAI ALLE PF 603-604 VAI ALLA PF 605 VAI ALLA PF 606


SUPERFICIE 3640 mq

Oggi i numeri di particelle non corrispondono più a quanto indicato nella mappa qui a fianco, per dei nuovi frazionamenti ma non solo. La p.f. 621 occupa oggi, oltre alla vecchia superficie, anche  i 2/3 a monte della vecchia p.f. 620. La nuova p.f. 620 occupa il terzo a valle della vecchia superficie, mentre la p.f. 619, pur rimanendo inalterata è oggi occupata dalla strada provinciale che porta a Coredo.

Le particelle 619 e 620 alla fine del Seicento, formavano un corpo unico assieme alle future p.f. 618, 617, 614/2 e 616 ed appartenevano alla famiglia Endrizzi. La futura p.f. 621 invece, che era bosco ancora nel Settecento, apparteneva a Giacomo Inama Rodaro.

La p.f. 620 tra il 1747 e il 1751 era divisa in 3 porzioni. La parte sud era occupata dal bosco di Gregorio Endrizzi. La parte nord era  sua volta divisa in una parte a monte, occupata da Vittore Tamè (Barbara Endrizzi figlia di Enrico)  e una parte a valle (arativo) a Gregorio Endrizzi. La p.f. 621 invece era bosco proprietà di Giovanni Giacomo Inama.


d.1710

1725

Endrizzi Enrico 1.1

Inama Giovanni Giacomo 1.2

Dopo la morte di Enrico il terreno fu suddiviso fra i figli Gregorio e Barbara.

1725

Endrizzi Gregorio 1.1.1

Endrizzi Barbara 1.1.2

Moncher Domenica 1.1.3

Inama Giovanni Giacomo 1.2

Gregorio nel 1747 vendeva il suo arativo posto a nord-ovest a Bartolomeo Mendini.
Barbara moglie di Vittore Tamè, nel 1751 vende il suo arativo posto a nord-est a Bartolomeo Mendini.
Domenica vedova di Gregorio Endrizzi circa nel 1750 vende il bosco posto a sud  a Bartolomeo Mendini.

1747

1751

1780

Mendini Bartolomeo

Presumibilmente Bartolomeo acquisiva in un momento imprecisato la futura p.f. 621 da Giacomo Inama. Molto probabilmente una piccola parte boschiva verso sud della p.f. 620 fu acquisita alla comunità nel 1778, al tempo delle locazioni perpetuali per il mantenimento del primissario.
1813
1825

Mendini Matteo

Nel 1813 la proprietà di Matteo risulta da confini della futura p.f. 617 e 618.
1837

Valentini Nicolò fu Giovanni

Mendini Margherita

Il Valentini risiedeva a Tassullo.
Margherita era figlia del fu Matteo Mendini.

1837

1859

Endrizzi Romedio

Acquisito da Nicolò Valentini e Margherita Mendini nel 1837 per l'importo di 217 Fiorini.

1870

1876

1887

Endrizzi Romedio

Nel 1876 la proprietà di Romedio risulta da confini del terreno posto a nord (p.f. 576) acquistato dallo stesso Romedio in quell'anno.

1887

1899

Endrizzi Francesco

Francesco figlio di Romedio eredita il campo alla morte del padre.

1899

Inama Annibale

Annibale si aggiudica il terreno all'asta per 201 Fiorini.

1900

1904

1910

Inama Annibale

Inama Celeste

La proprietà risulta anche da un contratto di compravendita del 1900 e di cessione del 1903. Nel 1910 risulta che i due fratelli furono indennizzati per il passaggio dell'acquedotto irriguo.

 

 

622

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

1780

Comunità di Dermulo

 

VAI ALLA PF 589 VAI ALLA PF 590 VAI ALLA PF 588 VAI ALLE PF 575-576 VAI ALLA PF 587 VAI ALLE PF 577-580 VAI ALLA PF 586 VAI ALLA PF 585 VAI ALLE PF 578-579 VAI ALLA PF 581 VAI ALLA PF 584 VAI ALLE PF 582-583 VAI ALLE PF 565-566 VAI ALLE PF 567-568 VAI ALLA PF 569 VAI ALLA PF 571 VAI ALLA PF 570 VAI ALLE PF 572-573 VAI ALLA PF 574 VAI ALLE PF 603-604 VAI ALLA PF 605 VAI ALLA PF 606


SUPERFICIE 812 mq

Non sono in grado di dire in quale anno il terreno passò in mano privata. Attualmente la p.f., assieme alla 1484/18 di Coredo, appartiene a Giuseppe Endrizzi.
1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

Comune di Dermulo

 

1904

1928

Comune di Dermulo

 

 

 

623

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

p.1778

Comunità di Dermulo

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno boschivo a Giovanni Emer.


SUPERFICIE 2300 mq

La p.f. è oggi attraversata dalla strada provinciale per Coredo, per cui la superficie è minore di 2300 mq e si presenta frazionata in 623/1, 623/2 e 623/3.

1778

1780

Emer Giovanni

 
1813
1825
1837

Emer Giovanni

Nel 1813 la proprietà di Giovanni risulta da confini della futura p.f. 617 e 618.

1838

Emer Barbara

Barbara che era figlia del fu Giovanni e moglie di Bartolomeo Huber di Mezzolombardo, vendeva il terreno a Bartolomeo Mendini.

1838

1839

Mendini Bartolomeo

Nel 1839 Bartolomeo Mendini cedeva il terreno a Luigi Mendini.

1839

1840

Mendini Luigi

Luigi fu Giuseppe Mendini nel 1840 vendeva il terreno a Giovanni fu Giacomo Inama.

1840

1844

Inama Giovanni

Figlio del fu Giacomo

1858

1859

1875

1904

1910

Inama Eugenio

Assegnato nel 1858 ad Eugenio nel progetto divisionale dell'eredità del padre Giovanni Inama.
Nel 1910 Eugenio risulta essere stato indennizzato per il passaggio dell'acquedotto irriguo.

 

 

624 625 626

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

p.1778

Comunità di Dermulo

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno che era boschivo a Lucia vedova di Giovanni Battista Inama.


SUPERFICIE 5200 mq

Nel 1780 era detto ai Novai.

La p.f. 626 è stata assorbita dalla p.f. 624. Quest'ultima p.f. oggi, come pure la 625, si presenta frazionata nei seguenti numeri: 624/1, 624/2, e 624/3,
625/1, 625/2, e 625/3. Le p.f. 624/3 e 625/3 sono interamente occupate dalla strada provinciale per Coredo.

Nel 1825 il terreno sembra appartenere a Giovanni fu Michele Inama, ma presumo si trattasse di un errore.
1778

Inama Lucia

Lucia era vedova di Giovanni Battista Inama.

1780

Inama Giovanni Battista

 
1825

Inama Giobatta Eredi

Nel catasto si legge Massa Concorsuata di Giobatta Inama.

1859

Inama Giovanni Battista IV

 

1859

1874

Zambiasi Teresa

Teresa vedova di Giovanni Battista Inama vendeva il terreno a Giovanni Maria Tamè nel 1874.

1874

Tamè Giovanni Maria

 

1897

1904

Tamè Giovanni

Già nel 1897 la p.f. 626 non risultava più esistente.

 

 

627

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

p.1778

Comunità di Dermulo

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno che era boschivo a Antonio Tamè. Antonio era "rendatore" di Giovanni Maria Tamè.


SUPERFICIE 935 mq

Nel catasto teresiano e in un altro documento del 1781 il terreno è nominato rispettivamente come DoiVie e Sopra le Due Vie.

Oggi la p.f. si presenta frazionata in 627/1 e 627/2. Quest'ultima p.f. ha una superficie veramente esigua.

1778

1781

Tamè Antonio

Nel 1781 Giovanni Maria Tamè sostituì Antonio come locatario.

1781

Tamè Giovanni Maria

 
1825
1840

Tamè Giuseppe

 

1859

Tamè Rosa

Tamè Domenico

 

1870

Tamè Giovanni Maria

 

1897

1904

Tamè Giovanni

 

 

 

628

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

Raut

p.1778

Comunità di Dermulo

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno che era boschivo a Antonio Tamè.


SUPERFICIE 800 mq

(La superficie si riferisce alla particella non frazionata)

Nel catasto teresiano ed in un altro documento del 1781 il terreno è nominato rispettivamente come DoiVie e Sopra le Due Vie.

Oggi la p.f. si presenta frazionata in 628/1 e 628/2, quest'ultima è occupata dalla strada provinciale per Coredo.

1778

1781

Tamè Antonio

 Nel 1781 Giovanni Maria Tamè sostituì Antonio come locatario.

1781

Tamè Giovanni Maria

 
1825

Nesler Domenica

Domenica era vedova di Giovanni Maria Tamè.

1859

Tamè Giovanni Maria

 

1870

Tamè Giovanni Maria

 

1897

1904

Tamè Giovanni

 

 

 

629

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

p.1778

Comunità di Dermulo

Nel 1778 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno che era boschivo ad Antonio Tamè.


SUPERFICIE 645 mq

(La superficie si riferisce alla particella non frazionata)

Nel catasto teresiano ed in un altro documento del 1781 il terreno è nominato rispettivamente come DoiVie e Sopra le Due Vie.

La p.f. si presenta frazionata in
629/1, 629/2, e 629/3. La prima è occupata dalla strada provinciale, così come la seconda per la maggior parte della sua superficie.

1778

1781

Tamè Antonio

Nel 1781 il terreno fu locato a Giovanni Maria Tamè.

1781

Tamè Giovanni Maria

 
1825

Nesler Domenica

Domenica era vedova di Giovanni Maria Tamè. 
1825
1840

Tamè Giuseppe

 

1850

Tamè Vigilio fu Giuseppe

Il decreto di aggiudicazione della proprietà a Vigilio è del 1855.

1859

Tamè Vittore eredi

 

1870

Tamè Giovanni Maria

 

1871

Tamè don Domenico

La proprietà di don Domenico risulta da confini della p.f. 630, 631 e 632.

1904

Tamè Vigilio fu Giuseppe

Proprietà di Vigilio in base a documento del 1855, all'usocapione e alle esecuzioni del 1850.

1917

Tamè Dionigio

Tamè Cesare

Tamè Emanuele  

 

 

 

630 631 632

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Raut

p.1781

Comunità di Dermulo

Nel 1781 la comunità di Dermulo locava perpeutamente il terreno che era boschivo a Domenico Massenza.


SUPERFICIE 1960 mq

(La superficie si riferisce al terreno nella sua antica integrità)

Oggi la p.f. 630 è occupata interamente dalla strada provinciale per Coredo. La p.f.632 appare frazionata in 632/1 e 632/2.

1781

Massenza Domenico

 
1825

Mendini Pietro

 

1845

1854

1859

1871

Mendini Battista

Nel 1845 si dice che Giobatta Mendini aveva acquistato il terreno dal fondo primissariale, entrando in contraddizione con quanto affermato nel 1854 e cioè che lo ereditava dal padre. Per cui ritengo invece che Giobatta avesse contratto un debito con il fondo primissariale assicurato su questo terreno.

1871

Inama Giacomo

Giacomo figlio del fu Giacomo Inama comprava il terreno da Giobatta Mendini nel 1871 per la somma di 53 Fiorini.

1889

1904

Inama Arcangelo

Arcangelo ereditava il terreno dal padre Giacomo morto il 20 maggio 1888.

 

 

633 634 635

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Preda

p.1780

Comunità di Dermulo

Non ho trovato il documento che comprovi la proprietà del comune, ma visto i terreni circostanti ritengo che fosse stato così.


SUPERFICIE 1940 mq

(La superficie si riferisce al terreno nella sua antica integrità)

Il terreno aveva diversi nomi: nel CaTer era detto Due Vie, ma in relazione alle due strade subito a valle. Era detto anche Raut,
ma anche al Tomelin, dal soprannome del suo vecchio proprietario.
La p.f. 635 e la parte a monte della p.f. 634 è oggi occupata dalla strada provinciale per Coredo.

1780

1797

Massenza Antonio

Nel 1797 è citato come proprietario.
1825

Massenza Anna
Massenza Domenica

Anna e Domenica erano figlie di Antonio Massenza.

1859

Massenza Anna

 

1870

1871

Endrizzi Romedio

Nel 1871 da confini.

1885

Sarcletti Costante

Il Sarcletti di Casez comperava il terreno da Romedio e Francesco Endrizzi.

1887

1899

Endrizzi Francesco

Il terreno fu ricomprato dal vecchio proprietario Francesco Endrizzi.

1899

1900

1904

Eccher Andrea

 

 

 

636 637 638 639

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Brusadiz

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 2320 mq

Terreno ricavato dal bosco circa nel 1828 e quindi classificato come
novale.
Le p.f. 636 e 637 sono state assorbite dalla p.f. 638, la quale oggi si presenta frazionata in 638/1 verso nord e 638/2 a sud. La p.f. 639 invece è rimasta invariata.

1798

1828

Inama Antonio

Antonio era figlio del fu Silvestro. Nel 1798 la proprietà di Antonio risulta dai confini della p.f. 645.
1859

Inama Giovanni

Giovanni era figlio del fu Michele Inama.

1870

1894

Inama Giovanni

Giovanni era figlio del fu Giovanni Inama.

1899

1904

1914

Inama Ernesto

Inama Daniele

Ernesto figlio del fu Giovanni detto Foga era proprietario della p.f. 638/1, mentre il fratello Daniele era proprietario delle p.f. 638/2 e 639.

1915

 

Inama Ernesto eredi

Inama Daniele

 

 

 

640

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Doivie

1780

Comunità di Dermulo


SUPERFICIE 882 mq

Detto anche Raut o Late.
Terreno ricavato dal bosco circa nel 1828 e quindi classificato come novale. Dal comune di Dermulo passò al fondo primissariale che nel 1845 lo locava perpetuamente a Maria vedova di Valentino Inama. Oggi il terreno è frazionato in 640/1, 640/2 e 640/3. Le ultime due p.f. sono molto esigue.

1798

Inama Baldassarre

Trasferita dalla comunità a Baldassarre in locazione perpetuale. Si dice che era "una greggiva ora ridotta a coltura".

1828

Inama Valentino

Valentino era figlio del fu Baldassarre Inama.
1859

Inama Lorenzo

 
1871

Inama Lorenzo

Inama Pietro

Inama Urbano

 

I tre fratelli, figli del fu Valentino Inama, nel 1871 si affrancano dal livello perpetuo.
1880

Inama Pietro

 

Nella suddivisione amichevole dei beni fra i tre fratelli sopra citati, il terreno venne aggiudicato a Pietro.

p.1893

Inama Mansueta

Mansueta era figlia di Pietro Inama.

1893

Eccher Andrea

Andrea acquistava il terreno da Mansueta Inama.

 

 

641 642

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

Doivie

1780

Comunità di Dermulo

VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290




Particelle occupate dalla strada provinciale per Coredo e dal ex deposito di rottami. La 641 è stata frazionata in 641/1 e 641/2.

1828

Comune di Dermulo

 
1859

Comune di Dermulo

1870

1904

Comune di Dermulo

La p.f. 641/1 appartiene all'Erario stradale.

 

 

643 644 645

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Brusadiz

p.1798

Comunità di Dermulo

 

 


SUPERFICIE 1900 mq

Terreno ricavato dal bosco circa nel 1798 e classificato come novale nel 1828.

1798

1813

1825

Massenza Innocente

Nel 1798 la comunità di Dermulo concedeva in locazione il terreno ad Innocente. Nel 1801 risulta proprietario come livellario del comune. Nel 1813 la proprietà del Massenza risulta da confini.

1828

Massenza Cristina

Massenza Caterina

Massenza Teresa

Cristina figlia di Innocente Massenza aveva sposato Giovanni Bergamo diTaio, Caterina aveva sposato Pietro Larcher.

p.1854

Massenza Teresa

Teresa, moglie di Antonio Endrizzi era figlia di Innocente Massenza.

1854

Endrizzi Giacomo

Endrizzi Giovanni

Endrizzi Carlo

Giacomo era figlio di Teresa, mentre Giovanni e Carlo erano figli del fu Pietro Endrizzi, altro figlio di Teresa.
1855
1859

Endrizzi Giacomo

Nel 1855 Giacomo acquisisce il terreno da Lorenzo Inama quale tutore di Giovanni e Carlo Endrizzi nipoti di Giacomo.

1870

Endrizzi Giacomo

1876

Ossana Giovanni Battista

L'Ossanna acquisiva il terreno all'asta in danno di Giacomo Endrizzi.

1882

Endrizzi Natale

Acquistato da Natale figlio di Giovanni Endrizzi a Giobatta Ossanna per 60 Fiorini.

1983

Pante Aldo

 

 

 

646

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Late

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 49000 mq

Il bosco è conosciuto anche con il nome di Brusadiz.

1870

Comune di Dermulo

 

1828

Comune di Dermulo

 
1859

Comune di Dermulo

 

1870

Comune di Dermulo

 

 

 

647 648

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Late

1381

Semblanto

Notaio di CampoTassullo.

VAI ALLE PF 349-350-351 VAI ALLE PF 347-348 VAI ALLA PF 346 VAI ALLE PF 344-345 VAI ALLE PF 313-314 VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290


SUPERFICIE 1030 mq

Il luogo nelle prime menzioni era detto Ronch. In passato forse la proporzione fra le p.f. 650 e 648 era diversa in quanto quest'ultima occupava una maggiore superficie.
1534

Inama Salvatore

 

1561

Inama Salvatore

 

1581

Inama Romedio Eredi

Coredo

1608

Inama Odorico

Coredo

1625

Mendini Antonio fu Giovanni

 

1646

Mendini Giacomo

 

1720

Mendini Giacomo Antonio I

 

1721

Mendini Margherita

Margherita era figlia di Giacomo Antonio Mendini.

1780

Mendini Romedio Maria

 
1784

Mendini Romedio

 

1825

Mendini Giuseppe

Giuseppe, figlio di Giacomo Mendini abitava a Taio.
1835

Mendini Romedio

Romedio era figlio del fu Vigilio Mendini.

1859

Mendini Giuseppe

 

1870

Inama Camillo

 

1884

1904

Corrà Teresa

Teresa, moglie di Camillo Inama divenne proprietaria per aggiudicazione nel 1884.

 

 

649 650 651

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Late

1350

Nascimbene fu Raimondino

VAI ALLE PF 349-350-351 VAI ALLE PF 347-348 VAI ALLA PF 346 VAI ALLE PF 344-345 VAI ALLE PF 313-314 VAI ALLE PF 303-304 VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290


SUPERFICIE 2670 mq

Il luogo nelle prime menzioni era detto Ronch. La p.f. 651 è oggi scomparsa. Questo terreno faceva parte del maso proprietà di Castel Valer, locato fin dalla metà del '300 alla famiglia Mendini.

1357

1381

Odorico fu Nascimbene

 
ca.1400

Raimondino II fu Odorico

1427
ca.1472

Gregorio I fu Raimondino

 
ca.1472
ca.1510

Raimondino III fu Gregorio

 
ca.1510
ca.1525

Mendini Antonio I

 
1534
1561
ca.1569

Mendini Giovanni II

figlio di Antonio I
1581
1625

Mendini Antonio II

figlio di Giovanni II
ca.1630

Mendini Giovanni IV

figlio di Antonio II
1645

Mendini Matteo
Mendini Antonio VIII

figli di Giovanni IV
1646

Panizza Giovanni Battista

Mendini Antonio VIII

 
1721
1735

Mendini Giacomo III 1

Mendini Giacomo Antonio II 1

Nel 1735 il terreno fu oggetto di assicurazione per la fornitura di 2 stari e mezzo di grano per preparare le tronde da distribuire alle rogazioni.
1745

Mendini Bartolomeo 2

 

1768

Mendini Francesco 2

 

1780

Mendini Romedio Maria 1

Mendini Francesco 2

Mendini Bartolomeo 3

 
1785

Mendini Giovanni 3

 

1825

Mendini Giuseppe di Giacomo 1

Mendini Romedio fu Romedio  2 3

 
1835

Mendini Romedio fu Vigilio

Nel 1836 tramite una permuta il terreno sarà affidato a Teresa e Giovanni Battista Inama.

1836

Zambiasi Teresa

Teresa era la moglie di Giovanni Battista Inama. Il terreno era gravato per 3/4 alla fornitura di un elemosina di pane per circa 10 Quarte a coloro che partecipavano alle rogazioni. L'altro quarto dovrebbe essere stata la p.f. 648.

1859

Zambiasi Teresa

 

1870

Zambiasi Teresa

Teresa era la vedova di Giovanni Battista Inama.

1875

Inama Camillo

Camillo era figlio di Teresa Zambiasi e Giobatta Inama.

1884

1904

Corrà Teresa

Teresa era moglie di Camillo Inama.

 

 

652 653

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Ronc

1275

Belino

VAI ALLE PF 349-350-351 VAI ALLE PF 347-348 VAI ALLA PF 346 VAI ALLE PF 344-345 VAI ALLE PF 313-314 VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290


SUPERFICIE 3800 mq

Il terreno apparteneva alla Mensa Vescovile di Trento e veniva dato in investitura assieme alla casa al Castelet e ad un terreno a Campolongo. Le persone a fianco riportate quindi, almeno fino agli inizi dell'Ottocento, non erano proprietari ma affittuari.

I numeri in rosso indicano i vari frazionamenti susseguitisi fra gli eredi.

p.1347

Benedetto di Campo

 

1347

Bonamico figlio di Benedetto

 

ca.1350

Nicolò figlio di Bonamico

 

1387

Feltrino figlio di Nicolò

 

p.1425

Duca Odorico fu Stefano

di Coredo

1438

Duca Antonio fu Odorico

 

1471

Duca Bartolomeo fu Antonio

 

ca.1471

1509

Frison Nicolò

di Coredo

1510

Frison Pietro fu Nicolò

Dal libro dei gaffori.

p.1527

Frison Pietro

Frison Leonardo

 

1554

Frison Antonio eredi

 

p.1563

Frison Antonio

Frison Baldassarre

Frison Leonardo

figli del fu Antonio di Coredo.

1564

1581

Massenza Fabiano fu Tommaso 1  

1625

Massenza Giovanni 1

Massenza Tommaso 2

figli del fu Fabiano.

1646

Massenza Luca 1

Massenza Fabiano 2.1

Massenza Giobatta eredi 2.2

 

1680

Massenza Giovanni Domenico 1.1

Massenza Bartolomeo 1.2

Massenza Tommaso fu Fabiano 2.1

Massenza Tommaso fu Giobatta 2.2
Nel 1681 la porzione 2.1 passa ad Antonio Mendini.

1689

Massenza Giovanni Domenico 1.1

Massenza Bartolomeo 1.2

Mendini Antonio fu Giacomo 2.1

Massenza Tommaso fu Giobatta 2.2
  
1740 

Massenza Luca 1.1

Massenza Margherita 1.2

Massenza Giuseppe fu Tommaso 2.1

Massenza Marina 2.2 
La porzione 2.1 era localizzata a monte e confinava con il bosco comunale. Nel 1750 la porzione 1.2. fu venduta a Luca Massenza e quindi ritornerà a congiungersi con la 1.1 formando un unico corpo.
1763 

Massenza Luca 1

Massenza Antonio e Barbara 2.1.1

Inama Caterina 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2 
La porzione 2.2 è stata acquisita da Marina nel 1747. La porzione 2.1.2 si estendeva a monte e confinava con il bosco comunale.
Caterina era vedova di Giuseppe Massenza.

1764

Massenza Domenico 1.1

Massenza Giuseppe eredi 1.2 

Massenza Antonio 2.1.1

Mendini Bartolomeo 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2 
I possessori della 1.2 erano i figli del fu Giuseppe Massenza di Rallo, fratello di Domenico. Nel 1772 la porzione 2.1.1 era ancora in mano ad Antonio.

1774

Massenza Giacomo 1.1

Emer Giacomo 1.2 

Massenza Giacomo 2.1.1

Mendini Bartolomeo 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2 
Nel 1775 la porzione 2.1.2 apparteneva ancora a Bartolomeo Mendini. Nel 1774 la porzione 1.1 veniva venduta a Anna Maria Cristoforetti di Taio.
Giacomo Massenza era figlio di Domenico.

1775

Emer Giacomo 1

Emer Giacomo 2.1.1 

Mendini Bartolomeo 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2  

Le porzioni 1.1. e 1.2. vengono unificate da Giacomo Emer.

1780

Emer Giacomo eredi 1

Emer Giacomo eredi 2.1.1 

Massenza Domenico 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2 

 

1784

Desiderà Leonardo 1

Desiderà Leonardo 2.1.1

Massenza Innocente 2.1.2 

Massenza Domenico 2.2 

 

1790

Inama Baldassarre 1 (1788)

Inama Baldassarre 2.1.1 (1788)

Massenza Innocente 2.1.2

Massenza Domenico 2.2

 

Baldassarre era figlio del fu Silvestro Inama.

ca.1810

Massenza Innocente 1

Il terreno appartiene nella sua interezza ad Innocente Massenza.

1824

Massenza Cristina 1.1 in Bergamo

Massenza Teresa 1.2 in Endrizzi

Massenza Innocenza 1.3 in Battisti

Massenza Caterina 1.4 in Larcher

 

Diviso fra le quattro figlie di Innocente.

p.1855

Massenza Teresa 1.1

Massenza Teresa 1.2

Battisti Maria 1.3

Massenza Caterina 1.4

 

Teresa era moglie di Antonio Endrizzi. Maria Battisti era figlia di Luigi e Innocenza Massenza. Caterina era moglie di Pietro Larcher.

1855

Endrizzi Giacomo  1

Giacomo figlio di Antonio risulta essere l'unico proprietario del terreno.

1857

1870

1904

Stancher Teresa 1

moglie di Andrea Eccher.

 

 

654 655 656

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Ronc

1275

Monica

VAI ALLE PF 349-350-351 VAI ALLE PF 347-348 VAI ALLA PF 346 VAI ALLE PF 344-345 VAI ALLE PF 313-314 VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290


SUPERFICIE 1460 mq

La p.f. 656 è oggi scomparsa. La p.f. 655 assieme alla 658 nel 1357 dovrebbero essere state proprietà di Simone Thun. Il terreno veniva dato abitualmente in locazione.

1357

Nicolò fu Delaito

 

1564

Thun di Castel Bragher

 

p.1689

Massenza Tommaso

fu Fabiano

1689

Mendini Antonio

Antonio acquisiva il terreno da Tommaso Massenza.

1695

Massenza Domenico

Massenza Bartolomeo

Massenza Tommaso

 

1730

Massenza Domenico

Massenza Bartolomeo

 

1741

Massenza Domenico

 

1749

Massenza Domenico

Massenza Giuseppe

figli di Luca.

1770

Massenza Domenico fu Luca

 

1780

Mendini Bartolomeo

 

1784

Thun Giovanni Vigilio

 

1787

Inama Giovanni Francesco

 

1825

Inama Pietro

Pietro era figlio del fu Giovanni Francesco Inama.

1859

Inama Luigi

 

1870

Formolo Romana

Vedova di Luigi Inama.

1871

Inama Angela

Angela era moglie di Giuseppe Endrizzi.

1894

1904

Endrizzi Luigi

Endrizzi Giuseppe

Endrizzi Germano

Endrizzi Fortunato

Aggiudicazione in seguito alla morte di Romana Formolo il 25/06/1889. Sono citate solo le p.f.  654 e 655, evidentemente la n. 656 era già scomparsa.

1905

Endrizzi Luigi

 

 

 

657 658

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Ronc

1275

Monica

VAI ALLE PF 349-350-351 VAI ALLE PF 347-348 VAI ALLA PF 346 VAI ALLE PF 344-345 VAI ALLE PF 313-314 VAI ALLE PF 285-286-287-288-289-290


SUPERFICIE 1440 mq

La p.f. 657 è oggi scomparsa.  La p.f. 658 assieme alla 655 nel 1357 dovrebbero essere state proprietà di Simone Thun. Il terreno veniva locato ad altre persone. Nel 1770 dai Massenza il terreno veniva chiamato "Ronc di Sotto", e poi anche "Ronc Picolo".

1357

Nicolò fu Delaito

 

1564

Thun di Castel Bragher

 

1567

Barbacovi Romedio

Notaio originario di Taio e residente a Dermulo da circa il 1537.

1681

Massenza Luca eredi

 

1695

Massenza Domenico

Massenza Bartolomeo

Massenza Tommaso

 

1730

Massenza Domenico

Massenza Bartolomeo

 

1741

Massenza Domenico

 

1750

Massenza Margherita

Margherita era figlia di Bartolomeo e vedova di Giovanni Mendini.

1750

Massenza Luca

Acquisito dalla cugina Margherita.

1770

Massenza Domenico fu Luca

 

1774

1780

Mendini Bartolomeo

Nel 1774 Bartolomeo acquisiva il terreno da Domenico Massenza.

1784

Thun Giovanni Vigilio

 

1787

Inama Giovanni Francesco

Ricevuto in permuta da Giovanni Vigilio Thun.

1825

Inama Pietro

Pietro era figlio del fu Giovanni Francesco Inama.

1859

1870

Inama Filippo

Filippo era figlio del fu Giacomo Antonio Inama.

1880

1904

Inama Giacomo

Giacomo era il figlio di Filippo Inama.

 

 

659 660

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

Ronc

1275

figlio di Thomeo


SUPERFICIE 3220 mq

La p.f. 659 è oggi scomparsa mentre la 660 è stata frazionata in 660/1, 660/2 e 660/3. La p.f. 660/2 però oggi non esiste più in quanto probabilmente assorbita dalla 660/1. Credo infatti che il frazionamento in tre porzioni sia dovuto alla divisione fra i tre fratelli Giuseppe, Daniele e Beniamino Inama.

1357

Vender fu Negro

 

1681

Inama Vittore

 

p.1695

Inama Vittore

 

1695

Inama Vittore fu Vittore

Vittore era figlio del fu Vittore Inama.

1700

Inama Vittore

Inama Giovanni Giacomo

Inama Ottavioi

figli del fu Vittore Inama.

1706

Inama Barbara

Barbara era figlia del fu Vittore Inama e sorella di Ottavio.

p.1730

Inama Ottavio

 

1730

Fedrizzi Lucia

Lucia era la moglie di Ottavio Inama.

1740

Inama Ottavio

 

1745

Widmann Matteo Giorgio

di Coredo

p.1750

Inama Giacomo

Giacomo era figlio di Ottavio.

1750

Inama Giovanni Battista

Giovanni Battista era figlio di Bartolomeo ed acquisiva il terreno da Giacomo Inama.

1753

Mendini Bartolomeo

Acquisito da Giobatta Inama.

1780

Mendini Bartolomeo

 

1825

Mendini Mattia

 

1837

Mendini Margherita

figlia di Mattia

1839

Valentini Nicolò

 

1839

Brida Vittore

1859

1870

Brida Lorenzo

 

1871

Mendini Celeste

Mendini Luigi

Mendini Filippo

I fratelli Mendini risiedevano a Taio

1882

1889

Mendini  Luigi

 

1889

Inama Daniele

Inama Giuseppe

Inama Beniamino

Nel 1889 Daniele, Giuseppe e Beniamino Inama, rappresentati da loro padre Giovanni, acquistavano il terreno da Luigi Mendini per il prezzo di 350 Fiorini.

1899

1904

Inama Daniele

Inama Giuseppe

Inama Beniamino

Nel 1899 i tre fratelli dividono e frazionano in parte il terreno per cui a Daniele toccherà la p.f. 660/1, a Giuseppe la p.f. 660/2 e a Beniamino la p.f. 660/3.

1904

1911

1927

Inama Daniele

Daniele acquisisce la parte del fratello Giuseppe cioè la p.f. 660/2.

1929

Inama Daniele eredi

Inama Lino

Gli eredi di Daniele possiedono la p.f. 660/2. Lino eredita dal padre Beniamino il terreno formato dalle p.f. 660/1  660/3

 

 

661 662

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Brusadiz

p.1672

Mendini Giacomo I 1.1

Massenza Concio 1.2

 


SUPERFICIE 8150 mq

Detto anche Late. Entrambe le p.f. sono state frazionate in 661/1, 661/2, 662/1 e 662/2.

d.1672

Mendini Giacomo II 1.1

Mendini Antonio 1.1

Chilovi don Valentino 1.2

Nel 1712 il Chilovi vende il terreno a Vittorio Emer per 36 Ragnesi.

1712

Mendini Giacomo 1.1

Mendini Antonio 1.1

Emer Vittorio 1.2

 

1715

1744

Mendini Giacomo 1

Giacomo acquistava il bosco da Vittorio Emer nel 1715.

1744

1780

Mendini Romedio Maria

 

1824

1825

1840

Mendini dott. Romedio

Il dottor Romedio era figlio di Giacomo Mendini di Taio. Il bosco gli era stato assegnato nel 1824.

1840

Mendini Camillo

 

1856

1859

Mendini don Giacomo

Il bosco pervenne in eredità a don Giacomo Mendini.

1870

Mendini Celeste

Mendini Luigi

Mendini Filippo

Il bosco passò ai fratelli Mendini per eredità dello zio don Giacomo.

1882

Mendini Luigi

Luigi uscì dalla comproprietà e a lui rimase questo bosco.

1894

Mendini Arnaldo
Mendini Ludovico
Arnaldo nel 1898 trasferisce la sua parte al fratello Ludovico.
1898 Mendini Arnaldo Nel 1902 Arnaldo vende il bosco allo zio Celeste.
1902
1904
Mendini Celeste  
1910 Mendini Celeste eredi Nel 1910 gli eredi di Celeste Mendini vengono indennizzati per il passaggio dell'acquedotto.

 

 

663 664

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Brusadiz

1780

Inama Giovanni Francesco


SUPERFICIE 2270 mq

Detto anche alle Late.

1808

1818

Inama Antonio

Nel 1808 Antonio diventa proprietario per assegnazione paterna. Nel 1818 Antonio vende il bosco a Giacomo Endriocher di Dermulo.

1818

1825

1848

Endriocher Giacomo

 

1848

1859

1870

Endriocher Celeste

 

1892

1904

Tamè Costante

Tamè Candido

Tamè Domenico

Il curatore dell'assente Celeste Endriocher, Vigilio Tamè, vendeva il bosco ai fratelli Tamè.

1910

Tamè Costante

Nel 1910 Costante viene indennizzato per il passaggio dell'acquedotto.

 

 

665

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

Brusadiz

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 2480 mq

Oggi chiamato Laste.
La p.f. è stata frazionata in 665/1.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

1904

1910

Comune di Dermulo

Dal 1910 il terreno è attraversato dall'acquedotto irriguo.

 

 

666 667 668

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Brusadiz

1780

Inama Giovanni Francesco

 


SUPERFICIE 9600 mq

Oggi chiamato Laste.
La p.f. 668 è stata frazionata in 668/1 e 668/2. Sulla prima oggi hanno trovato posto le vasche e la cabina elettrica del consorzio irriguo di Dermulo.

1808

1825

Inama Giacomo Antonio 

Giacomo Antonio figlio di Giovanni Francesco Inama, acquisisce il bosco per assegnazione paterna.

1859

1870

Inama Filippo

Filippo era figlio del fu Giacomo Antonio Inama.

1880

1904

1910

Inama Giacomo

Dal 1910 il terreno è attraversato dall'acquedotto irriguo.

 

 

669 670 671

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 22850 mq

Oggi la p.f. 669 risulta frazionata in 669/1 e 669/2. Su quest'ultima sorge il rustico di Luciano Zinzarella.
La p.f. 670 è stata frazionata in 670/1, 670/2 e 670/3.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

1904

Comune di Dermulo

 

 

 

672 673 674 675

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1663

Moncher Silvestro

Moncher Vigilio

Molto probabilmente il maso era posseduto da entrambi i fratelli.


SUPERFICIE 6890 mq

Le p.f. 674 e 675 sono oggi frazionate in 674/1, 674/2, 674/3, 675/1 e 675/2.

1693

Moncher Vigilio

 

1696

1717

Moncher Antonio

Moncher Silvestro

Antonio e Silvestro erano figli del fu Vigilio Moncher.

p.1743

Moncher Vigilio

 

1743

Bombarda Giuseppe

 

p.1778

Bombarda Maurizio

 

1778

Sicher Valentino

Sicher Michele

 

p.1781

Sicher Antonio

Sicher Michele

Sicher Giacomo

figli del fu Valentino

1781

Thun Giovanni Vigilio

Il Thun acquistava il maso Voltoline dai fratelli Sicher. Questo terreno faceva parte del maso.

1825

1840

Thun Arbogasto

Nel 1840 il conte alienò i terreni ai fratelli Mascotti di Coredo, detti Piloni.

1840

Mascotti Pietro

Mascotti Giuseppe

Mascotti Bartolomeo

Fratelli e figli del fu Bartolomeo di Coredo.

1859

1870

Mascotti Pietro

Figlio del fu Bortolo di Coredo.

1888

1904

Mascotti Francesco
Mascotti Giuseppe
Mascotti Pietro
fratelli figli del fu Pietro. Francesco possiede le p.f. 674/2  674/3  675/1,  Giuseppe le p.f. 674/1 675/2 e Pietro le p.f. 672 e 673.

1888

1904

Mascotti Pietro eredi Solo per la p.f. 674.

 

 

676 677

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro


SUPERFICIE 2510 mq

Dette Laste. Nel Settecento le due particelle occupate dal bosco e dalla caratteristica roccia rossastra confinavano a sud con il terreno arativo e vignato dello stesso Giovanni Giacomo Inama.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

d.1690

1731

Inama Giovanni Giacomo

Il terreno poi da Vittore passò al figlio Giovanni Giacomo.

1731

p.1776

Inama Giovanni Giacomo

Nel 1731 alla morte di Giovanni Giacomo il terreno passò al figlio Giovanni Giacomo Inama.

1777

1780

Inama Giovanni Francesco

Giovanni Francesco era figlio di Giovanni Giacomo Inama.

1808

1825 

Inama Giovanni

Giovanni fu Giovanni Francesco Inama abitava a Taio. Nel 1808 Giovanni Francesco assegnava al figlio Giovanni questo terreno.

1859

1870

Inama Nicolò

Nicolò risiedeva a Taio.

p.1897

Inama Domenico

 

1897

1904

Inama Giuseppe

Inama Ludovico

Nel 1897 pervenne ai due figli Giuseppe e Ludovico di Taio.

 

 

678

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1756

1767

Inama Giovanni Giacomo

Nel 1767 Giovanni Giacomo acquisiva da Domenico Massenza, per 48 Ragnesi, un terreno che dai confini risulta ricompreso in questa p.f.


SUPERFICIE 5525 mq

Oggi la p.f. è frazionata in 678/1 e 678/2 e ha pure assorbito le p.f. 724 e 725.

1777

1780

Inama Giovanni Francesco

Giovanni Francesco era figlio di Giovanni Giacomo.

1808

1825

Inama Giovanni

Giovanni fu Giovanni Francesco abitava a Taio. Nel 1808 Giovanni Francesco assegnava al figlio Giovanni questo terreno.

1859

1870

Inama Domenico

 

1897

1904

1910

Inama Giuseppe

Inama Ludovico

I fratelli possedevano indivise entrambe le particelle 678/1  678/2.
Dal 1910 il terreno è attraversato dall'acquedotto irriguo per il cui indennizzo sono nominati Giuseppe Inama e gli eredi del fu Ludovico Inama.

 

 

679 680

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro


SUPERFICIE 4000 mq

La p.f. 680 è stata assorbita dalla 679 che a sua volta è stata frazionata in 679/1 e 679/2.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

d.1690

1731

Inama Giovanni Giacomo

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Giovanni Giacomo.

1731

p.1776

Inama Giovanni Giacomo

Nel 1731 alla morte di Giovanni Giacomo il terreno passò al figlio Giovanni Giacomo Inama.

1777

1780

Inama Giovanni Francesco

Giovanni Francesco era figlio di Giovanni Giacomo Inama.

1808

1820

Inama Antonio

Nel 1808 Giovanni Francesco Inama assegnava al figlio Antonio questo terreno.

1820

Inama Giovanni

Nel 1820 Giovanni Inama di Taio comperava il terreno del fratello Antonio per 348 Fiorini.

1859

Widmann Stipendio

Dalle mappe dopo il 1825 la proprietà del terreno risulta essere della casa n. 25, quindi la stipendiaria Widmann. Non essendoci altri documenti che provano questa proprietà la diamo per vera, anche se non possiamo escludere un errore di scrittura sulla mappa.

1870

Widmann Alfonso

Sanzeno

p.1902

Inama Nicolò

Nicolò abitava a Taio.

1902

1904

Inama Nicolò

Inama Raffaele

Inama Fortunato

I fratelli Nicolò, Raffaele e Fortunato figli del fu Nicolò Inama di Taio possedevano entrambe le p.f. 679 e 680.

1910

Inama Raffaele

 Nel 1910 per il passaggio dell'acquedotto irriguo veniva indennizzato Raffaele.

 

 

681 682 683 684

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro


SUPERFICIE 1930 mq

Le p.f. 681 e 684 sono state assorbite dalla p.f. 683. Della 682 oggi si riscontra un frazionamento in 682/1.


d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

d.1690

1731

Inama Giovanni Giacomo

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Giovanni Giacomo.

1731

p.1776

Inama Giovanni Giacomo

Nel 1731 alla morte di Giovanni Giacomo Inama il terreno passò al figlio Giovanni Giacomo.

1780

Inama Giovanni Francesco

Giovanni Francesco era figlio di Giovanni Giacomo Inama.

1808

1825

Inama Giovanni

Giovanni che era figlio del fu Giovanni Francesco Inama abitava a Taio. Nel 1808 Giovanni Francesco assegnava al figlio Giovanni questo terreno.

1859

1870

1889

Inama Giacomo  

Giacomo era  figlio del fu Giacomo Inama. Il terreno giunse nelle disponibilità di Giacomo fu Giacomo Inama per probabile compravendita da Giovanni Inama di Taio o dai suoi eredi.

1889

1904

Inama Arcangelo

Arcangelo eredita il terreno, costituito dalle p.f. 682 e 683 dal padre Giacomo.

 

 

685 686

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro


SUPERFICIE 1230 mq

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

d.1690

1731

Inama Giovanni Giacomo

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Giovanni Giacomo.

1731

p.1773

Inama Giovanni Giacomo

Nel 1731 alla morte di Giovanni Giacomo Inama il terreno passò al figlio Giovanni Giacomo. Nel 1773 da confini della futura p.f. 687

1777

1780

Inama Giovanni Francesco

Giovanni Francesco era figlio di Giovanni Giacomo Inama.

1808

1825

Antonio Inama

Nel 1808 Giovanni Francesco Inama assegnava al figlio Antonio questo terreno.

1859

Inama Giuseppe

Giuseppe era figlio di Antonio Inama.

1877

Endrizzi Giuseppe

Inama Angela

Non so per quale via, il terreno pervenne in mano di Giuseppe Endrizzi.

1882

Inama Angela

 

1894

1904

Endrizzi Luigi

Endrizzi Giuseppe

Endrizzi Germano

Endrizzi Fortunato

Nel 1894 il terreno fu aggiudicato ai quattro figli dopo la morte della madre Angela Inama avvenuta nel 1882.

1905

Endrizzi Giuseppe

Giuseppe diventa unico proprietario del terreno.

 

 

687 688 689

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1773

Comunità di Dermulo


SUPERFICIE 5660 mq

La p.f. 687 è rimasta frazionata come evidenziato nella mappa qui a fianco in 687/1 e 687/2.

1773

Betta Bonifacio Floriano

La comunità di Dermulo vendeva il terreno nel 1773 per 170 Ragnesi a Bonifacio Betta di Malgolo.

1780

1802

1815

Betta Eredi

Malgolo.

1815

1825

1841

Widmann don Romedio

Coredo.

1841

1859

Widmann Stipendio

Fondazione stipendiaria fondata da don Romedio Widmann il 14 settembre 1841.

1870

Widmann Alfonso

Sanzeno

1904

Widmann Alfonso

p.f. 687/1 e 687/2

p.1947

Widmann Enrico

Widmann Egberto

Widmann Ermanno

 

1947

Chistè Leo

 

 

 

690 691 692 693

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Vignal

1747

Inama Giacomo Antonio

Giacomo Antonio era sicuramente il proprietario, ma il terreno era dato in locazione perpetuale.


SUPERFICIE 6280 mq

La p.f. 693 è scomparsa. Le p.f. 690 e 692 sono state frazionate in 690/1, 692/1 e 692/2. Di un ulteriore altro frazionamento della 690 non v'è traccia.
Oggi su parte della p.f. 692/2 sorge la casa di Stefano Eccher.


* Affittuario. Il livello annuo era inizialmente costituito da 5 Orne di brascato, poi il numero di Orne variò.

1750

Inama Giacomo Antonio

Inama Giovanni Battista *

Nel 1750 Giacomo Antonio Inama investiva Giovanni Battista fu Bartolomeo Inama di questo terreno per il quale doveva corrispondere 5 Orne e mezza di brascato.

1764

1782

Inama Giacomo Antonio

Inama Giovanni *

Nel 1764 Giacomo Antonio Inama investiva Giovanni Inama di questo terreno per il quale doveva corrispondere 4 Orne e mezza di brascato.

1783

Panizza Luigi

Inama Giovanni *

Nel 1783 Domenico Panizza a nome del figlio Luigi, erede di Giacomo Antonio Inama, investiva Giovanni Inama di questo terreno per il quale doveva corrispondere 4 Orne di brascato.

1800

Panizza Luigi

Inama Anna Maria *

Anna Maria figlia ed erede di Giovanni Inama vendeva l'utile dominio del terreno a Giovanni Francesco Inama per 60 Ragnesi.

1800

1802

Panizza Luigi

Inama Giovanni Francesco *

Nel 1802 l'utile dominiodi Giovanni Francesco risultava da confini. Luigi Panizza era l'erede di Giacomo Antonio Inama, ma in realtà i contratti erano stipulati dal padre Domenico Panizza.

1808

1828

Inama Giacomo Antonio

Nel 1808 il padre Giovanni Francesco assegnava il terreno a Giacomo Antonio.

1859

1870

Inama Filippo

Flippo era figlio del fu Giacomo Antonio Inama.

1880

1904

Inama Giacomo

p.f. 690 691 e 692

1882

1904

Imperial Reggio Erario- Strada erariale

La p.f. 693 apparteneva all'Erario.

 

 

694 695

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Ronc

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 1860 mq

Oggi la 695 è frazionata in 695/1 e 695/2. Sia quelle appena citate che la p.f. 694 sono occupate gran parte dalla strada che porta alle Laste.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

1904

Comune di Dermulo

 

 

 

696 697 698

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780 Mappa attuale

p.1733

Panizza Pietro Lorenzo

Pietro Lorenzo era lo zio di Pietro Antonio Antonio Panizza.


SUPERFICIE 245 mq

Di queste tre particelle oggi non rimangono che i rimasugli occupati gran parte da binari e dall'imbocco delle galleria della Trento-Malè.
Si notano i frazionamenti 696/2 e 697/2.

* Affittuario

ca.1740

Panizza Ferdinando

Ferdinando eredita il terreno dal padre Pietro Lorenzo Panizza.

1743

Panizza Anna Barbara

Anna Barbara, sorella di Ferdinando, ne diverrà proprietaria dopo la morte del fratello. Anna Barbara era la madre di don Federico Lucchi di Sarnonico.

1747

1771

1773

1775

Panizza Pietro Antonio

Inama Giacomo fu Michele *

Giacomo era livellario di don Lucchi di Sarnonico che a sua volta era stato beneficiato da Pietro Antonio Panizza. L'investitura del 1747 venne effettuata infatti da Pietro Antonio Panizza.

1775

1780

1787

1802

Lucchi don Federico

Mendini Giovanni *

Nel 1775 Giacomo fu Michele Inama vende l'utile dominio del terreno al Mendini con il consenso di don Lucchi quale successore di Pietro Antonio Panizza. Don Federico era cugino di Pietro Antonio ed entrambi sono stati beneficiati da loro zio Ferdinando Panizza, morto senza prole.

1802

Chilovi Francesco

Mendini Matteo *

 

Matteo Mendini eredita l'utile dominio del terreno alla morte del fratello Giovanni.

1802

Chilovi Francesco

 

Matteo Mendini vendeva l'utile dominio del terreno a Francesco Chilovi di Taio suo proprietario.

1816

Endrizzi Antonio 

Francesco fu Antonio Chilovi vende il terreno ad Antonio Endrizzi per 85,30 Fiorini.

1825

Endrizzi Teresa

Moglie di Antonio

1859

Larcher Celeste

Comperato nel 1857.

1870

Endrizzi Giacomo

 

1887

Widmann Giuseppe fu Michele

Coredo

1895

1904

Inama Giacomo

 

 

 

699

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

1780

Comunità di Dermulo

 


Oggi questa p.f. è scomparsa.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

Comune di Dermulo

 

 

 

700 701 702

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

1780

1803

Emer Giovanni

La parte ovest (futura p.f. 702) era all'origine di proprietà comunale e nel 1778 fu locata dalla comunità a livello perpetuo. Nel 1798 tramite l'esborso di 98 Ragnesi, Giovanni Emer rese franco il terreno.


SUPERFICIE 800 mq

Le p.f. 700, 701, 704, 705 e 706 formavano nel Settecento un unico terreno proprietà di Giovanni Emer. Molto probabilmente il terreno era appartenuto al padre Cristano ma non si hanno fino ad oggi riscontri documentali.

Nel 1881 è detto prato alle Voltoline.

1803

1825

1853

Emer Romedio

Romedio ereditava il terreno alla morte del padre Giovanni.

1859

1870

Emer Giovanni

 

1880

1881

Emer Romedio

 

1889

Emer Germano

Emer Alessandro

 

1878

1904

Emer Alessandro

Emer Celeste

Emer Giuseppe

Emer Arcangelo

 

 

 

703 704 705

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

1780

1803

Emer Giovanni

La parte ovest (futura p.f. 703) era all'origine di proprietà comunale e fu locata dalla comunità a livello perpetuo nel 1778. Nel 1798 tramite l'esborso di 98 Ragnesi, Giovanni rese franco il terreno.


SUPERFICIE 1120 mq

Le p.f. 700, 701, 704, 705 e 706 formavano nel Settecento un unico terreno proprietà di Giovanni Emer. Molto probabilmente il terreno era appartenuto al padre Cristano ma non si hanno fino ad oggi riscontri documentali.

1803

1825

1837

Emer Giovanni

Giovanni era figlio di Giovanni Emer morto nel 1803.

1838

Emer Barbara

Barbara era l'unica figlia ed erede di Giovanni Emer.

1838

1840

1859

1870

1883

Endrizzi Giovanni

Bortolo Huber di Mezzolombardo, procuratore della moglie Barbara Emer figlia di Giovanni, vendeva nel 1838 il terreno a Giovanni fu Giovanni Endrizzi.

1883

1904

Endrizzi Felicita

Felicita era figlia di Giovanni Endrizzi e moglie di Vittore Chistè.

 

 

706 707

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

1780

1803

Emer Giovanni

La parte ovest (futura p.f. 707) era all'origine di proprietà comunale e fu locata dalla Comunità a livello perpetuo nel 1778. Nel 1798 tramite l'esborso di 93 Ragnesi, Giovanni rese franco il terreno.


SUPERFICIE 1300 mq

Le p.f. 700, 701, 704, 705 e 706 formavano nel Settecento un unico terreno proprietà di Giovanni Emer. Molto probabilmente il terreno era appartenuto al padre Cristano ma non si hanno fino ad oggi riscontri documentali.

1803

1817

Emer Pietro

Pietro era figlio di Giovanni Emer.

1817

1825

Emer Pietro Eredi

Giovanni Mazzi procuratore dei figli minori di Pietro Emer vendeva nel 1825 il terreno a Bartolomeo figlio di Bartolomeo Mendini per 40 Fiorini.

1825

Mendini Bartolomeo

 

1840

1859

1869

Endrizzi Romedio

 

1869

1870

Chistè Vittore

Ricevuto in permuta nel 1869 da Romedio Endrizzi, al quale, il Chistè dava il terreno alle Voltoline p.f. 720 e 721.

1869

1904

Chistè Vittore

 

 

 

708

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1781

Fondo Primissariale

Nel 1781 la comunità locava perpetuamente il terreno che era ancora bosco a Bartolomeo figlio di Bartolomeo Mendini.


SUPERFICIE 300 mq

Il terreno era proprietà della Primissaria di Dermulo assieme alle p.f. 709, 710 e 711.

1781

1782

Mendini Bartolomeo

Il bosco fu venduto a Baldassarre Inama.

1782

1822

Inama Baldassarre

 

1822

Inama Silvestro

Inama Valentino

Silvestro e Valentino erano figli del fu Baldassarre Inama.

1825

Inama Valentino

Nel 1845 la locazione fu rinnovata a Maria vedova di Valentino.

1859

1871

Inama Lorenzo
Inama Pietro

Inama Urbano

 

1880

1902

Inama Lorenzo

 

1903

1904

Inama Demetrio

Inama Fiorenzo

Nel 1904 il terreno era classificato come prato.

 

 

709

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1781

Fondo Primissariale

Nel 1781 la comunità locava perpetuamente il terreno che era ancora bosco a Bartolomeo figlio di Bartolomeo Mendini.


SUPERFICIE 870 mq

Il terreno era proprietà della Primissaria di Dermulo assieme alle p.f. 708, 710 e 711.

1781

1782

Mendini Bartolomeo

Il bosco fu venduto a Baldassarre Inama.

1782

1822

Inama Baldassarre

 

1822

Inama Silvestro

Inama Valentino

Silvestro e Valentino erano figli del fu Baldassarre Inama.

1825

Inama Valentino

Nel 1845 la locazione fu rinnovata a Maria vedova di Valentino.

1859

1871

Inama Lorenzo

Inama Pietro

Inama Urbano

 

1880

1883

Inama Urbano

Dalle divisioni con i fratelli Lorenzo e Pietro, il terreno tocca ad Urbano.

1883

1900

Inama Albino

Alla morte di Urbano eredita il terreno il figlio Albino.

1901

1904

Calliari Erminia

Ermina vedova di Urbano dopo la morte del figlio Albino eredita il terreno.

 

 

710 711

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1781

Fondo Primissariale

Nel 1781 la comunità locava perpetuamente il terreno che era ancora bosco a Bartolomeo figlio di Bartolomeo Mendini.


SUPERFICIE 534 mq

La p.f. 710 è scomparsa ed è stata assorbita dalla p.f. 711.

Il terreno era proprietà della Primissaria di Dermulo assieme alle p.f. 708 e 709.

1781

1782

Mendini Bartolomeo

Il bosco fu venduto a Baldassarre Inama.

1782

1822

Inama Baldassarre

 

1822

Inama Silvestro

Inama Valentino

Silvestro e Valentino erano figli del fu Baldassarre Inama.

1825

1845

Inama Silvestro

Il terreno proprietà della Primissaria era stato concesso in locazione perpetua nel 1845 a Silvestro Inama.

1859

1871

Inama Baldassarre

Inama Giacomo

 

1890

Inama Baldassarre

fu Silvestro

1891

Inama Filippo
Inama Agostino
Filippo e Agostino ereditarono il terreno alla morte del padre Baldassarre Inama. (p.f.710) Si dice anche la p.f. 708 ma ritengo fosse uno sbaglio).

1900

1904

Inama Agostino

Dalle divisioni del  1900 il terreno toccò a Agostino.

 

 

712

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 410 mq

Nella mappa del 1859 di questa particella fu sbagliato l'orientamento, per cui fu successivamente corretto creando però un po' di confusione.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

1890

Inama Baldassarre

 

1891

Inama Filippo
Inama Agostino
Filippo e Agostino ereditarono il bosco alla morte del padre Baldassarre Inama.

1900

1904

Inama Filippo Dalle divisioni del 1900 il bosco toccò a Filippo.

 

 

713

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 


SUPERFICIE 420 mq

Nella mappa del 1859 di questa particella fu sbagliato l'orientamento, per cui fu successivamente corretto creando però un po' di confusione.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Inama Lorenzo

Inama Pietro

Inama Urbano

 

1880

1883

Inama Urbano

Dalle divisioni con i fratelli Lorenzo e Pietro, il terreno tocca ad Urbano.

1883

1900

Inama Albino

Alla morte di Urbano Inama eredita il terreno il figlio Albino.

1901

1904

Calliari Erminia

Erminia eredita il bosco dopo la morte del figlio Albino.

 

 

714

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 630 mq

Nella mappa del 1859 di questa particella fu sbagliato l'orientamento, per cui fu successivamente corretto creando però un po' di confusione.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Inama Baldassarre

 

1904

Inama Giacomo fu Silvestro

 

 

 

715

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 510 mq

Nella mappa del 1859 di questa particella fu sbagliato l'orientamento, per cui fu successivamente corretto creando però un po' di confusione.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Inama Baldassarre

 

1904

Inama Giacomo fu Silvestro

 

 

 

716

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Comunità di Dermulo

 

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 640 mq

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Inama Lorenzo

 

1880

1883

Inama Urbano

Dalle divisioni con i fratelli Lorenzo e Pietro, il terreno tocca ad Urbano.

1883

1900

Inama Albino

Alla morte di Urbano eredita il terreno il figlio Albino.

1901

1904

Calliari Erminia

Albino muore nel 1900 e la madre Erminia eredita il terreno.

 

 

717 718 719

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 930 mq

Alla fine del Settecento assieme alle future p.f. 720, 721, 722, 723, 726 e 727 formava un solo corpo di terreno proprietà di Giacomo Inama fu Ottavio.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

1690

1745

Inama Ottavio

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Ottavio e quindi a Giacomo.

d.1745

1749

1750

1756

1780

1788

Inama Giacomo

Nel 1756 la proprietà di Giacomo risulta dai confini.
Nel 1750 sul terreno veniva assicurata Margherita Bergamo moglie di Giacomo.
Nel 1749 Giacomo acquisiva per 30 Ragnesi da Anna Marta, vedova di Giobatta Cescatti di Taio, una porzione di terreno attigua che incorporava in questo terreno.

p.1800

1825

Massenza Innocente

Innocente presumibile compera da Giacomo il terreno prima del 1800. Alla morte di Innocente il terreno pervenne alla figlia Teresa.

1825

Endrizzi Teresa

Nel 1830 si dice che Antonio aveva donato alla moglie Teresa questo terreno. Alla morte di Teresa il terreno passa per metà al figlio Giacomo e l'altra metà è assegnata ai due nipoti Giovanni e Carlo figli del fu Pietro.

1858

Endrizzi Giacomo 1.1

Endrizzi Carlo 1.2.1

Endrizzi Giovanni 1.2.2

 

1859

1869

1871

Endrizzi Giacomo

Nel 1869 la proprietà di Giacomo Endrizzi risulta dal confine sud delle p.f. 720 e 721.

1904

Endrizzi Desiderato

Endrizzi Giacomo muore il 2 ottobre 1899.
La p.f. 719  era coltivata a vigneto.

 

 

720 721

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 1120 mq

La superficie rispecchia quella delle due p.f. originali.

La p.f. 720 ha assorbito anche la p.f. 722.

Alla fine del Settecento assieme alle future p.f. 717, 718, 719, 722, 723, 726 e 727 formava un solo corpo di terreno proprietà di Giacomo Inama fu Ottavio.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

1690

1745

Inama Ottavio

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Ottavio e quindi a Giacomo.

d.1745

1749

1750

1756

1780

1788

Inama Giacomo

Nel 1756 la proprietà di Giacomo risulta dai confini. Nel 1750 sul terreno veniva assicurata Margherita Bergamo moglie di Giacomo. Nel 1749 Giacomo acquisiva per 30 Ragnesi da Anna Marta, vedova di Giobatta Cescatti di Taio, una porzione di terreno attigua che incorporava in questo terreno.

p.1800

1825

Massenza Innocente

 

1825

Massenza Caterina

 

1825

Chistè Pietro

Ipoteticamente acquisito da Caterina Massenza.

1859

1869

Chistè Vittore

Nel 1869 Vittore Chistè vendeva a Romedio Endrizzi il terreno per 65 Fiorini e lo permutava con un altro al Rì formato dalle p.f. 706 e 707.

1869

1870

1887

Endrizzi Romedio

 

1887

1900

Endrizzi Francesco

 

1889

1904

Mendini Tobia

Vennero deliberati al Mendini nel 1889 ma forse dopo non si fece documento?

 

 

722 723

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 1425 mq

La superficie rispecchia quella delle due p.f. originali.

La p.f. 722 non esiste più perchè assorbita dalla p.f. 720.

Alla fine del Settecento assieme alle future p.f. 717, 718, 719, 720, 721, 726 e 727 formava un solo corpo di terreno proprietà di Giacomo Inama fu Ottavio.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inamaa e risultavano confinanti nel 1693.

1690

1745

Inama Ottavio

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Ottavio e quindi a Giacomo.

d.1745

1749

1750

1756

1775

1788

Inama Giacomo

Nel 1756 la proprietà di Giacomo risulta dai confini. Nel 1775 la proprietà di Giacomo risulta da confine ovest della futura p.f. 728. Nel 1750 sul terreno veniva assicurata Margherita Bergamo moglie di Giacomo. Nel 1749 Giacomo acquisiva per 30 Ragnesi da Anna Marta, vedova di Giobatta Cescatti di Taio, una porzione di terreno attigua che incorporava in questo terreno.

p.1800

1825

Massenza Innocente

 

1825

Massenza Cristina

 

1826

1859

Mendini Bartolomeo

Nel 1826 Bartolomeo acquistava da Cristina Massenza il terreno o forse solo la parte più a nord per 19 Fiorini. Il terreno si dice provenire dall'eredità paterna e quindi da Innocente Massenza. Dall'esiguità dell'importo si capisce che doveva trattarsi di una striscia abbastanza sottile.

1859

1869

1870

1887

Endrizzi Romedio

Romedio Endrizzi nel 1859 comperava da Bartolomeo Mendini il terreno per 160 Fiorini. Nel 1869 la proprietà di  Romedio risultava da confine nord delle p.f. 720 e 721.

1887

1900

Endrizzi Francesco

Francesco eredita il terreno alla morte del padre Romedio. (p.f. 723?)

1889

1904

Mendini Tobia

Nel 1904 e nominata solo la p.f. 723. Vennero deliberati al Mendini nel 1889 ma forse dopo non si fece documento?

 

 

724 725

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

1780

Inama Giovanni Francesco

 

VAI ALLE PF 753-754




Entrambe le p.f. sono sparite perchè assorbite dalle p.f. 678/1 e 678/2.


1808

1825

1826

Inama Giovanni

Nel 1808 Giovanni Francesco assegnava al figlio Giovanni questo terreno.
Nel 1826 Giovanni Inama fu Giovanni Francesco di Taio risulta confinante a nord della futura p.f. 722 e 723.

1859

Chilovi Romano

 Romano era figlio di Andrea Chilovi e fratello di Desiderio Chilovi.

1877

Inama Domenico

Domenico era di Taio. Nel 1877 la proprietà di Domenico risulta dal confine nord della p.f. 722 e 723.

 

 

726 727

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1681

Inama Silvestro

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 3340 mq

Alla fine del Settecento assieme alle future p.f. 717, 718, 719, 720, 721, 722 e 723 formava un solo corpo di terreno proprietà di Giacomo Inama fu Ottavio.

d.1681

Inama Vittore

Inama Giacomo

Vittore e Giacomo erano figli di Silvestro Inama e risultavano confinanti nel 1693.

1690

1745

Inama Ottavio

Il terreno poi da Vittore Inama passò al figlio Ottavio e quindi a Giacomo.

d.1745

1780

1788

Inama Giacomo 1

Alla morte del padre Giacomo Inama il terreno fu diviso in due fra i figli Giacomo e Giovanni Battista.

1792

Inama Giacomo 1.1

Inama Giovanni Battista 1.2

A Giacomo toccò la parte a valle mentre a Giobatta la parte a monte. Per un periodo l'intero terreno fu locato all'altro fratello Giuseppe.

1793

Massenza Innocente 1.1

Inama Giovanni Battista 1.2

Innocente nel 1793 acquista da Giacomo la sua porzione di terreno.

1806

1819

Massenza Innocente 1

Innocente acquista nel 1806 da Giobatta Inama di Brescia la sua parte di terreno per 250 Ragnesi.

1819

1825

1841

Widmann don Romedio

Don Romedio Widmann di Coredo acquista il terreno da Innocente Massenza per 192 Fiorini.

1841

1859

Widmann Stipendio

Il 14 settembre 1841 don Romedio Widmann istituiva una fondazione stipendiaria.

1870

1877

Widmann Alfonso

Nel 1877 la proprietà Widmann risulta dal confine nord della p.f. 722 e 723.

1904

Widmann Alfonso

 

 

p.1947

Widmann Enrico

Widmann Egberto

Widmann Ermanno

 

1947

Zinzarella Augusto

 

 

 

728 729

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Voltoline

p.1780

Comunità di Dermulo

La comunità di Dermulo vendeva a Giovanni Francesco Inama il terreno.

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 1990 mq (p.f.728)

SUPERFICIE 2100 mq (p.f.729)

Presumo che questo sia stato il terreno venduto da Giovanni Francesco Inama ai Thun.

1780

Inama Giovanni Francesco

Nel CaTer le due p.f. corrispondono come superficie e come confini alla proprietà di Giovanni Francesco.

1787

Thun Giovanni Vigilio

 

1825

Thun Arbogasto

 

1840

Mascotti Fratelli

 

1859

Mascotti Pietro

 

1870

Mascotti Pietro

 

1888

1904

Mascotti Francesco

 

 

 

730 731

 

Toponimo

Anno

Proprietario

Note

Mappa 1780  Mappa attuale

Sort

1780

Comunità di Dermulo

 

VAI ALLE PF 753-754


SUPERFICIE 21.500 mq

Le vicine p.f. 732 e 733 sono scomparse ed hanno lasciato il posto a delle p.f. numerate sul Catasto di Coredo.

1825

Comune di Dermulo

 

1859

Comune di Dermulo

 

1870

1904

1910

Comune di Dermulo

Nel 1910 risulta la proprietà comunale nell'elenco per indennizzo dovuto al passaggio dell'acquedotto irriguo.

 

Note: p.= prima; d.= dopo; ca= circa; Le superfici attuali delle p.f. sono state ricavate tramite il GIS della Provincia Autonoma di Trento 

 

 

PARTE 0 PARTE I PARTE II PARTE III PARTE IV PARTE V PARTE VI PARTE VII

MAPPA CON I PROPRIETARI DEL 1780